La Civiltà Maya fiorì in Mesoamerica (l'area che comprende il Messico sudorientale, Guatemala, Belize, Honduras e El Salvador) per circa 3000 anni, a partire dal 2000 a.C. e raggiungendo il suo apice tra il 250 e il 900 d.C., periodo conosciuto come il Periodo Classico.
La storia Maya è convenzionalmente suddivisa in tre periodi principali:
I Maya furono una delle civiltà più avanzate del loro tempo, raggiungendo notevoli risultati in diverse aree:
La società Maya era gerarchica, con un re (k'uhul ajaw) che governava ogni città-stato. Sotto di lui c'erano nobili, sacerdoti, guerrieri, artigiani e contadini. La religione Maya era politeistica e complessa, con un pantheon di divinità che rappresentavano le forze della natura e gli aspetti della vita umana. I Maya praticavano sacrifici umani e animali per placare gli dei.
Il declino della civiltà Maya nel Periodo Classico è ancora oggetto di dibattito. Probabili cause includono cambiamenti climatici (siccità), sovrappopolazione, deforestazione, guerre interne e instabilità politica. Le città del periodo Classico furono abbandonate e il potere si spostò verso il nord della penisola dello Yucatán. Tuttavia, la cultura Maya sopravvisse e continuò a fiorire nel Periodo Postclassico fino alla conquista spagnola. I discendenti dei Maya vivono ancora oggi in Mesoamerica e conservano molte delle loro tradizioni.